Anche se ci si sposta in una Paese splendido, emigrare non significa certo andare in vacanza! In questo post affrontiamo un argomento delicato, ovvero le difficoltà che si incontrano quando ci si sposta da un Paese a un altro, soprattutto se, prima di partire, si avevano grandi aspettative.
Precarietà lavorativa e abitativa
Serve un grande spirito di adattamento, soprattutto se non si parte con un contratto di lavoro in tasca. Non è detto che si trovi subito una posizione lavorativa soddisfacente. Alle volte, bisogna anche lasciare da parte le proprie competenze e ambizioni, per ripiegare su mestieri diversi. Ciò non deve assolutamente scoraggiare, anzi, ci insegna che non è il lavoro a definirci come persone.
Anche trovare subito la casa dei propri sogni è difficile. Meglio scegliere una proprietà con un affitto basso, perché tenere a bada le spese donerà maggiore tranquillità. Una volta che si conosce bene la località dove si risiede, si potrà anche decidere di acquistare.
Isolamento sociale
Amici e famiglia sono lontani, si interagisce con gli altri in una lingua diversa dalla propria: può risultare difficile fare nuove conoscenze e stabilire dei rapporti affettivi. Si può cercare di contattare altri italiani, oppure rompere il ghiaccio con un vicino di casa, oppure con un collega di lavoro. In ogni caso, bisogna avere pazienza, perché ci vuole del tempo prima di creare nuovi legami duraturi.
Nostalgia: prima o poi arriva
Anche se il lavoro va a gonfie vele e si vive in una splendida villa, contorniati dalle nostre nuove amicizie, prima o poi il pensiero torna sempre a cosa abbiamo lasciato. È normale, e succede per un processo di idealizzazione del Paese di origine. Da lontano, ci sembra che, tutto sommato, sia il posto più bello del mondo. Attenzione, però: se le motivazioni che vi hanno spinto a partire sono ancora presenti, sarebbe un errore tornare indietro!